giovedì 26 febbraio 2009

Stanze

c'è chi nasce a piedi nudi e chi con gli occhiali. chi col mal di schiena e chi con la caviglia sottile. poi c'è chi nasce già nato e chi invece nasce nascituro, e vive la vita come una dolce attesa, o come un parto difficile.
c'è chi cresce in campagna e chi prendendo medicine, chi cresce in soggiorno e chi sotto la pioggia, poi c'è chi cresce tra le foglie e i rami e chi cresce a lezione di pianoforte. c'è chi cresce già cresciuto e chi invece vive la vita come un'infanzia felice, o un'infanzia difficile.
c'è chi diventa adulto a dieci anni e chi studia lettere. c'è chi diventa adulto il giorno del compleanno e chi diventa adulto nella metropolitana di parigi. c'è poi chi diventa adultero e chi vive l'età adulta come un momento di svolta, o un momento difficile.
c'è chi invecchia ieri e chi invecchia alle sei di mattina, chi invecchia al mare e chi invecchia mangiando bene, chi invecchia e chi svecchia. e poi c'è chi è vecchio dentro e chi è vecchia maniera.
l'esistenza di ognuno è una combinazione complessa di eventi ed esistenti, roba che il più cazzuto dei romanzi non può restituire.
ma non era di questo che volevo parlare, stasera.
volevo parlare delle stanze. le stanze, sì, la mia stanza, la tua, la sua.
la mia, più di ogni altra. ultimamente è qualcosa di veramente splendido. niente di che, eh. è il mio modo di viverla che mi piace. è fedele, una stanza.

3 commenti:

Memorie di un pesce rosso ha detto...

Chi è assicurato, chi è stato multato
chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
chi è morto di invidia o di gelosia
chi ha torto o ragione,chi è Napoleone
chi grida "al ladro!", chi ha l'antifurto
chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
chi reagisce d'istinto, chi ha perso, chi ha vinto
chi mangia una volta,chi vuole l'aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi come ha trovato,chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d'invidia o di gelosia
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesie, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere

Ma il cielo è sempre più blu, e il cielo, guarda caso, è in una stanza.

Domhir Muñuti ha detto...

già, forse non m'ero accorto che stavo parafrasando rino gaetano.

Domhir Muñuti ha detto...

e gino paoli.