e invece era il vento, che aveva aperto la finestra, e gonfiava la tenda, la stanza sembrava un veliero, senza saperlo viaggiavamo lontano.
juicy mi ha spiegato che ci sono due tipi di sublime, quello statico e quello dinamico. e nel farlo ha citato un qualche filosofo, probabilmente tedesco, di cui non ricordo il nome. ha aggiunto poi che quella tempesta, quel gigantesco cantalupo, era del tipo dinamico. e ha concluso, se non sbaglio, che un qualcosa è sublime quando puoi ammirarne la potenza distruttiva senza subirla, o qualcosa del genere.
5 commenti:
...un qualcosa è sublime quando puoi ammirarne la potenza distruttiva senza subirla, o qualcosa del genere...
Verissimo. Come ammirare il mare infuriato, mantenendosi a debita distanza. Come osservare, senza che ci tocchino, le esplosioni degli altri, quell'icontenibile follia impossibile da arginare... e che può mangiarci l'anima, se non siamo abbastanza corazzati.
Un saluto da una ventosissima capitale, da un avamposto a pochi passi dal mare.
appunti sbrigativi
(sono provvisoriamente sprovvista di vista causa gocce)
voglia di un viaggio con te
dato che manchi già
t
r
o
p
p
o
mamma cucina i peperoni stasera
miopia occhio destro da -0,50 a -1,25
jastemmo, ci sono due birre e due desserts nel frigo (a Parigi)
il cavallo di troia partirà mercoledì
mimanchigià
già l'ho detto
restano i saluti
ossequi
g
ho deciso di fare il bravo stasera, mi sono comprato una pizza (freudiana) e niente birra.. però ora che me l'hai nominata m'è venuta voglia..
manchi anche tu.. credo che la pizza dica tutto..
@yuki: è ancora ventosissima la capitale? domani scendo a roma, speravo di trovarci un po' di primavera..
Se tutto va bene e il tempo regge, troverai la primavera... Il vento è durato per la sola giornata di domenica... e per me ha avuto un significato alquanto simbolico...
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