venerdì 17 settembre 2010

Minima Immoralia

quando un'epoca finisce mica te ne accorgi subito.

stasera spaghetti olio e peperoncino. non ho aglio né qualcosa che gli somigli.

un'epoca finisce sempre un po' prima e un po' dopo di quel che sembra. sì, un po' prima e un po' dopo al tempo stesso. è la simultaneità del divenire, diciamo così. sulla simultaneità del divenire ho fatto la mia tesi di laurea, più o meno.
ma son finiti i tempi in cui fare una tesi di laurea era qualcosa di cui vantarsi.

tempo fa parlavo con una collega di lavoro -del lavoro che presto lascerò e che la mia collega ha già lasciato- e mi faceva notare questo, mi faceva notare che io dico sempre che mi sono laureato in ritardo.

- in ritardo rispetto a cosa?, chiede lei
- in ritardo rispetto alla maggior parte delle persone, rispondo io
- e sei sicuro che quelle persone abbiano capito qualcosa di quello che è successo loro nel frattempo?
- non lo so, rispondo io, anzi, credo di no, rispondo, ma è una magra consolazione, di fronte al fatto che quelle persone inizieranno a fare il lavoro della loro vita con molti anni d'anticipo rispetto a me.
- e perché mai questa cosa dovrebbe essere un vantaggio?
- lo sai anche tu il perché, rispondo io.

ma la mia collega ha ragione a dubitare, e più tardi, in qualche modo, vi spiego perché.

torniamo alla simultaneità del divenire. ho già parlato di questo, ma non ha importanza. mi piace riparlarne, tanto nel migliore dei casi sarò io la sola persona che leggerà questo post.

c'è un'indovinello/barzelletta sui carabinieri che dice che i carabinieri vanno sempre in giro in coppia perché uno sa leggere e l'altro sa scrivere. tralasciando il fascino del paradosso, c'è da dire che chi scrive necessariamente legge ciò che scrive, ma non è altrettanto evidente che chi legge scriva nell'atto di leggere.

nel frattempo ho finito di mangiare i miei spaghetti olio e peperoncino, e mi dico che potevo buttarne mezz'etto in più senza fare un soldo di danno. rimedierò -anzi, ho già rimediato- con un faux filet al sangue.

dicevo, la mia collega aveva ragione, perché fare lo stesso lavoro per tutta la vita dev'essere una noia mortale, quindi è meglio iniziare il più tardi possibile.

un'epoca è finita quando riascolti la colonna sonora e ti accorgi del vuoto in cui risuona.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"un'epoca è finita quando riascolti la colonna sonora e ti accorgi del vuoto in cui risuona."
questa vince il premio "oro colato 2010"